Nei giorni scorsi ho comprato un libro su Amazon. Un gesto che ormai tutti compiamo in maniera quasi automatica e irriflessiva; il che di sicuro cambierà la nostra percezione sul lungo termine e su cui varrebbe la pena di riflettere molto in profondità. Ma in realtà oggi desidero parlare di un altro soggetto: le possibilità di scelta.

Come la maggior parte dei libri, il volume era disponibile in versione Kindle (17 euro), in brossura (26 euro) e rilegato (40 euro; per semplicità ho arrotondato le cifre). Mi è venuto spontaneo paragonare i tre livelli di prodotto, o per meglio dire i tre prodotti diversi, ai tre livelli di servizio delle traduzioni che un tempo erano la norma:

  • la traduzione eseguita da un professionista e da se medesimo rivista (T – translation only);
  • la traduzione così fatta, ma con l’aggiunta della revisione di un secondo linguista professionista (TE – translation and editing);
  • la traduzione con questi passaggi e in più il controllo delle bozze, dell’impaginato e così via (TEP – translation, editing and proofreading).

Proseguendo nel ragionamento, ho confrontato il valore nel tempo dei tre diversi prodotti e dei tre diversi servizi. Per un nativo digitale, e da un punto di vista meramente economico, la soluzione Kindle – che corrisponderebbe alla T nel caso delle traduzioni – è quella preferibile, perché è la più economica a parità (in apparenza) di condizioni. (Forse non a caso mi sovviene il modello T della Ford: un prodotto economico e senza fronzoli, che poteva andare bene praticamente per chiunque.) Ma in realtà c’è un inghippo, almeno dal mio punto di vista: io posseggo una quantità di libri su Kindle che di fatto mi sembra non avere. È probabile che io sia della vecchia scuola, ma un libro per me esiste su carta. E questo lo vedo guardandomi indietro: il mio sapere è basato in maniera prioritaria sui libri che ho letto su carta, perché, per dirla con una felicissima espressione tedesca, so che è fondamentale Lernen mit Sitzfleisch – imparare con la carne con cui ci si siede.

(Per questo motivo il Kindle non è stata la mia scelta; ho scelto la brossura.)

In maniera parallela ho pensato che le nostre traduzioni sono paragonabili sempre a un libro con copertina rigida (o in qualche caso in brossura, via): perché non sono usa e getta, ma sono create per mantenere il loro valore nel tempo. E questo per svariati motivi:

  • perché, un po’ come quegli operai della fabbrica di armi da guerra di quel racconto di Rodari che volevano fabbricare giocattoli portatori di pace per i propri nipoti ma riuscivano a produrre soltanto armi, sia pure giocattolo, non sappiamo fare in maniera diversa;
  • perché le traduzioni per aziende e studi un tanto al chilo non danno soddisfazione a chi le produce, e poca a che le riceve e utilizza;
  • perché in qualche occasione nei primissimi anni di Tesi & testi è successo di consegnare dei lavori fatti male, e la sensazione bruttissima di aver tradito la fiducia del cliente mi ha pervaso a tal punto che ho promesso a me stesso che non sarebbe successo mai più (e per buona sorte così è stato fino ad ora).

In parole povere questo significa ciò che so da diversi lustri: che noi siamo qui per il lungo periodo, per servire i nostri clienti anche domani, per offrire a loro decenni di professionalità che nel tempo si è affinata, raffinata, stratificata e approfondita. Il nostro servizio, insomma, è un libro rilegato fatto come si deve, con tutta la tecnologia e la cura necessarie.